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Didattica in presenza o a distanza? Parliamo di DAD

Didattica in presenza o a distanza? Parliamo di DAD

Da qualche anno ormai, sempre più spesso, sentiamo parlare di Didattica a Distanza o, per utilizzare l’acronimo, DAD, ovvero un tipo di attività formativa che avviene attraverso strumenti elettronici e online e senza la presenza in aula di docenti e discenti.

Chiaramente il sistema attorno al quale ruota la DAD si contrappone a quello della didattica in presenza, che invece si  caratterizza per la presenza fisica di studenti e insegnanti in aula.

Ma è migliore la didattica in presenza o quella a distanza?

Si è aperto un vero e proprio dibattito attorno alla DAD: di fatti, c’è chi ritiene sia meglio la didattica in presenza e chi, invece, preferisce quella a distanza, poi c’è ancora chi sostiene la didattica mista per mettere pace tra le due fazioni.

Sembra assurdo, ma la pandemia legata al COVID-19 ha reso possibile lo sviluppo maggiore e soprattutto la fruizione in maniera continua ed efficace del digitale

Ed è proprio grazie al digitale, che la distanza, spesso, ha favorito la socializzazione e la collaborazione, condizioni emblematiche della presenza.

Quando è nata la didattica a distanza?

Nel pensiero comune quella della didattica a distanza è un’attività del tutto nuova, nata nel 2020 per fronteggiare la pandemia e far sì che i metodi di apprendimento e socialità a distanza siano tali come in presenza.

Eppure pare che la formazione a distanza sia nata nel lontano 1837, in Gran Bretagna, quando Isaac Pitman –  insegnante, stenografo di fama mondiale e creatore dell'omonimo sistema stenografico – diede vita al primo corso per corrispondenza di stenografia. Nel 1985, poi, nacquero i primi corsi per corrispondenza, indetti dalla Scuola Radio Elettra – una società che forniva corsi di formazione per corrispondenza nel campo dell'elettronica. Successivamente, negli anni ‘60, la formazione avvenne grazie ai supporti audiovisivi (ad esempio la televisione) adoperati come strumenti di apprendimento. A metà degli anni ‘90 si sviluppò la teleconferenza, impiegata in ambito didattico per risolvere  problemi logistici all'interno delle università. La nascita del computer e di internet poi hanno accelerato questo processo di formazione a distanza. Con l'emergenza sanitaria COVID-19 del 2020, la FAD ha ottenuto  un considerevole impulso così da svilupparsi ed evolversi ulteriormente.

Per saperne di più sulla storia della didattica a distanza, dalla sua nascita fino ai giorni nostri, puoi consultare Italiano Digitale – la rivista della Crusca in Rete.

Quali sono i caratteri fondamentali della Didattica a Distanza?

Su didatticapersuasiva.com vengono elencati i vantaggi “potenziali” della Formazione Online, tra questi:

  • Risparmio di tempo e denaro: la fruizione non obbliga a spostamenti che potrebbero risultare onerosi se le distanze sono eccessive;
  • Autonomia di elaborazione: ciascuno può selezionare i momenti per esprimersi e presentare le proprie idee;
  • Velocizzazione delle interazioni: non ci sono turni da attendere e il tutor può comunicare in tempi ridotti con più corsisti, anche se questi sono lontani mille miglia;
  • Memoria del percorso didattico: in rete risulta più semplice conservare dialoghi e tracce delle interazioni;
  • Ampliamento delle risorse: i materiali hanno carattere dinamico e possono essere arricchiti e modificati o aggiornati attraverso link;
  • Flessibilità delle forme di cooperazione-collaborazione: si può lavorare a coppie oppure a piccoli gruppi; si può utilizzare il forum per un confronto dinamico e costruttivo.

La flessibilità dei tempi, inoltre, permette al discente di studiare come, dove e quando vuole. Non solo, si attiva anche un processo ecosostenibile che fa bene alle persone e soprattutto all’ambiente.

FRIDA Aule e la DAD

Dopo lo stop delle vacanze natalizie, il rientro a scuola, nelle università e nei luoghi di formazione in genere è stato messo a dura prova. Ecco che in diverse province della penisola si è optato per la Didattica a Distanza o addirittura mista.

FRIDA Aule mette al servizio di quanti abbiano la necessità di affrontare lo studio a distanza il suo spazio digitale, virtuale e interattivo. Infatti, in FRIDA Aule vi è una lavagna virtuale attraverso cui il docente può scrivere, disegnare e condividere materiali didattici, video Youtube o Vimeo, documenti Office, etc.; il docente può, inoltre, creare e fornire test e sondaggi per un feedback  sull’attività svolta e avere i risultati in tempo reale; ciascun utente può condividere lo schermo, una finestra oppure una scheda del browser per visualizzare assieme agli altri testi, slide e grafici. Altro elemento fondamentale di FRIDA Aule è la possibilità di tracciare le presenze di tutti quanti in maniera del tutto automatizzata.

Con FRIDA Aule, dunque, la didattica a distanza non sarà più un problema!

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