Blended Learning: cos’è e quali sono i suoi vantaggi?

Il Blended Learning  è un modello alternativo di apprendimento costituito  da tecniche digitali e analogiche.  In altre parole, è una  tecnica mista, un insieme di e-learning e il tradizionale insegnamento frontale in aula.

Uno dei vantaggi del Blended Learning è quello di rendere collaborativi tutti quelli che partecipano alla formazione, migliorando la comunicazione e permettendo  ai docenti di proporre ai discenti un percorso personalizzato basato sulle aree di miglioramento di ciascuno.

Quando è nato il Blended Learning e quali sono le sue caratteristiche

Di Blended Learning  si sente parlare da poco tempo in maniera assidua e continuativa, ma in realtà c’è chi sostiene sia nato grazie ai corsi per corrispondenza degli anni ‘40 e ‘50, chi, invece, sostiene sia nato successivamente, ma sicuramente tutti concordano sul fatto che il concetto di Blended Learning abbia avuto maggior successo con l’avvento di Internet negli anni ‘90. Da quel momento in poi l’apprendimento misto si rafforza così da espandersi grazie all’innovazione tecnologica, che introduce nuovi dispositivi e migliora le performance e le potenzialità di quelli già esistenti.

Nello specifico il Blended Learning ha delle caratteristiche e dei vantaggi ben precisi.

Le caratteristiche della didattica mista sono:

• L’incontro in aula;
• La didattica individuale da svolgersi attraverso contenuti digitali;
• La realizzazione di una community interattiva dove condividere sapere e conoscenze.

Tra i benefici della didattica mista possiamo, invece, annoverare:

• Semplicità e immediatezza;
• Responsabilizzazione delle risorse;
• Autonomia e collaborazione delle risorse;

Chiaramente per risorse s’intendono non solo lo studente in quanto tale ma anche il dipendente di un’azienda che abbia necessità di formarsi.

Il Blended Learning e la formazione aziendale

Il mondo del lavoro, così come quello della scuola, sta mutando. Sempre più aziende, soprattutto negli ultimi anni, sono impegnate non solo nella formazione assidua  dei propri dipendenti, ma anche nella accelerazione verso la digitalizzazione e lo smart working.      Così anche per le aziende entra in gioco il Blended Learning  che permette ai dipendenti di poter organizzare il proprio tempo di studio secondo le esigenze personali, valutando quale sia il momento migliore per concentrarsi sulla propria crescita professionale. La didattica mista inoltre tiene conto del fatto che ogni persona ha un proprio ritmo di studio e ha tempi  e modi  diversi di comprendere e imparare.

Ma non solo, il blended learning nella formazione aziendale ha dei vantaggi non indifferenti: ad esempio  l’aumento della collaborazione tra i dipendenti, la responsabilizzazione delle risorse – ciascuno infatti diventa responsabile della propria formazione professionale – la formazione per i più giovani. Quest’ultima è una grande sfida, i nativi digitali, infatti, hanno una familiarità innata con tutti gli strumenti digitali coinvolti in questa nuova modalità formativa e proprio questo permette di riavvicinarli alla formazione, creando in questa maniera un ponte di interesse tra l’azienda, l’apprendimento e il giovane lavoratore.

FRIDA Smart e il Blended Learning

Noi di FRIDA Smart riteniamo che la digitalizzazione, soprattutto all’interno delle aziende, sia molto importante perché offre ai dipendenti la possibilità di seguire un corso di formazione ovunque e in qualsiasi momento e permette loro di apprendere e formarsi nell’ambiente che ritiene più adatto – il  posto di lavoro, la serenità della propria casa, oppure al parco. Ecco perché per noi è importante coniugare semplicità d’uso e sicurezza, in questa maniera tutti potranno organizzare e realizzare riunioni, webinar, lezioni in aula virtuale per i propri alunni o dipendenti con pochi click, ma nella massima sicurezza.

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