Smart Working: cosa è e perché è così importante?

Da qualche anno ormai anche in Italia si parla sempre più frequentemente di Smart Working o lavoro agile; una modalità di lavoro da remoto, caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali, la cui organizzazione viene definita mediante un accordo tra dipendente e datore di lavoro.

Nella Legge 22 maggio 2017, n. 81 si trovano gli elementi normativi dell'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.

Lo Smart Working è un’esperienza sempre più utilizzata; permette ai lavoratori di trovare un equilibrio tra la vita personale e quella lavorativa, con la possibilità di gestire in autonomia i propri tempi e di ridurre i costi di trasporto.

Lo Smart Working tra Covid-19 e ritorno alla normalità

Durante la pandemia da Covid-19 molte aziende hanno dovuto modificare le modalità di lavoro “subendo” una vera e propria trasformazione digitale che per molti versi si è rivelata produttiva ed efficace. Elemento significativo della prima fase della pandemia è stata proprio l’introduzione dello Smart Working, che ha permesso alle aziende di garantire la continuità produttiva e allo stesso tempo di salvaguardare la salute pubblica. Durante la seconda fase dell’emergenza, invece, il lavoro agile è stato integrato con quello in presenza.

Una volta terminata l’emergenza sanitaria lo Smart Working potrà costituire  uno strumento di innovazione: i processi aziendali possono essere modificati dalla flessibilità e dalla meritocrazia, orientando i lavoratori verso una maggiore autonomia e ponendo il focus sulle performance e sui risultati.

Da uno studio di osservatori.net, inoltre, sono emersi dei miglioramenti dal punto di vista lavorativo degli smart worker: il 39% dei quali ha evidenziato conciliazione vita privata/lavorativa; il 38% più efficienza nel lavoro e il 35% più efficacia nel lavoro. È migliorata anche la comunicazione tra i colleghi. Molte aziende hanno provveduto anche a istruire i propri dipendenti attraverso corsi di aggiornamento professionali così da non lasciare nessuno indietro.

Come già preannunciato dal Governo, il lavoro agile tornerà a essere una scelta volontaria e consapevole. Per supportare le imprese e i professionisti in un momento così importante, Cifa e Fonarcom, assieme al centro studi InContra, hanno organizzato un webinar di approfondimento su tutti gli aspetti operativi connessi all’attivazione del lavoro agile alla fine dello stato di emergenza. Il webinar è disponibile sul canale YouTube di CIFA.

 

Le “regole” dello Smart Working

1. Lavorare in Smart Working significa raggiungere gli obiettivi, svolgendo le proprie mansioni in un ambiente privo di distrazioni.
2. Alla base del lavoro agile c’è una buona comunicazione, costante e multicanale.
3. Scambi di e-mail e messaggi istantanei per le classiche informazioni di routine ma anche contatti telefonici e video conference per coordinarsi e cooperare
4. Di conseguenza, è fondamentale la strumentazione utile per poter comunicare e condividere. Dunque, gli accessori indispensabili per un lavoro agile produttivo sono: lo smartphone, per comunicare in maniera istantanea e rapida; le cuffie, per l’acustica ideale in chiamata; la webcam, per il contatto visivo durante le call e le riunioni importanti.
5. Ma anche la conoscenza e l’uso di piattaforme collaborative per condividere i progetti di lavoro.
6. La gestione del tempo per raggiungere gli obiettivi e non creare stress, è indispensabile nello smart working: meglio stabilire un orario di inizio e di fine e concedersi delle brevi pause all’interno della propria attività lavorativa per non perdere tempo e soprattutto per mantenere la concentrazione.

L’importanza dell’approccio personale nello Smart Working e le riunioni online

È davvero importante per il lavoratore in Smart Working mantenere una relazione personale con i  colleghi per sentirsi parte del team pur lavorando a distanza.

Questo è possibile attraverso le riunioni online e le call operative.

FRIDA Riunioni è lo strumento che rende possibile la comunicazione interpersonale  e la costituzione di un team omogeneo e ben strutturato.

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